Comitato NO TAV Venezia Trieste: lancia una petizione all’Unione Europea

  Il “Comitato NO TAV Venezia – Trieste” http://notavveneziatrieste.wordpress.com/ organizza la raccolta firme per le petizioni all’Unione Europea contro la nuova T.A.V. che potete firmare andando in questa pagina. Secondo il Comitato è  l’unica possibilità affinché i cittadini possano dire la loro su questo progetto.   Queste sono le richieste che vengono fatte: fermare questo progetto che non vogliono discutere con il territorio e che è il più costoso delle 4 soluzioni possibili,   a favore dell’ammodernamento della ferrovia esistente con una spesa di 1/10 del progetto attuale, investendo sul trasporto locale il rimanente.   Sia Quarto d’Altino che San Stino hanno votato in consiglio comunale per l’ammodernamento, hanno compreso che anche senza la nuova TAV avremo completato il Corridoio V (come chiede l’Europa) grazie a linee ad Alta Velocità a 220 km/h e linee ad Alta Capacità per le merci, con un costo minimo ed un ridotto impatto ambientale….

Continua a leggere

In marcia per salvare il monte Pelmo e Mondeval. Manifestazione indetta da Mountain Wilderness

Riceviamo da Toio de Savorgnani, membro del direttivo di Mountain Wilderness, e pubblichiamo. Domenica 13 marzo 2011 NELLA SPERANZA DI RITROVARCI IN TANTI, IN DIFESA DELLE NOSTRE MONTAGNE,   Vi segnaliamo, per chi abbia a cuore il futuro degli ambienti naturali delle nostre Alpi, che nelle Dolomiti del Cadore si sta prospettando un’iniziativa devastante con la realizzazione di un mega carosello sciistico tra S.Vito di Cadore e Pescul in Val Fiorentina. Gli impianti andrebbero ad intaccare una zona particolarmente sensibile, integra e di eccezionale importanza storica, archeologica, geologica, vegetazionale e faunistica (zona SIC e sito Unesco n°1). Parlo dei versanti meridionali delle Rocchette di Prendera e parte della famosa Alpe di Mondeval. Riteniamo che questo progetto per ora solo in fase preliminare (ma i sostenitori spingono sull’acceleratore per vedere tutto già in funzione tra pochi anni) sia il più grande scempio in territorio dolomitico mai realizzato. Si parla di circa 25 Km…

Continua a leggere

Gli effetti del “buon governo”

  Parafrasando il famoso quadro del Lorenzetti, “Gli effetti del buon governo nella città e nella campagna”, rappresentazione allegorica del lavoro produttivo, possiamo anche noi nel nostro piccolo, nella campagna di S.Giovanni di Livenza in Comune di Sacile, godere, si fa per dire, di simile spettacolo.   Si stanno infatti ultimando nel territorio alcune opere, a dir poco obbrobriose, una a poche decine di metri lungo la Livenza, l’altra più all’interno, in zona agricola paesaggistica secondo l’attuale Piano Regolatore Generale Comunale, posizionata lungo la via strada Geromina in direzione di Brugnera.   La prima, in prossimità del ponte da e per Francenigo, è un ampliamento di un capannone esistente che la ditta proprietaria, dopo qualche decennio di tentativi di edificazione mai riusciti, guarda caso, solo ora riesce ad edificare. La veduta che si ha da chi proviene da Francenigo ha come effetto quello di un pugno nello stomaco, una visione apocalittica, un ulteriore…

Continua a leggere

TAV: Soluzione o problema

Un’occasione unica per potersi informare su cosa è la TAV e la TAC, verrà affrontata da diversi punti di vista grazie all’intervento di esperti in vari settori che potete leggere nel ricco programma sotto riportato. Entrata gratuita. Guarda la mappa su Google –> Auditorium Centro Culturale “L. Da Vinci”, Piazza Indipendenza, San Donà di Piave. Programma: Domenica 12 dicembre 2010 Ore 9.30   Apertura del Convegno e saluti da parte di un rappresentante del “Movimento  5 Stelle Basso Piave” Ore 9.40    Presentazione dei relatori e breve introduzione al tema da parte del moderatore Michele Zanetti Ore 10.00 Professor FRANCESCO VALLERANI “Il paesaggio e gli orizzonti della campagna veneta, tra capannoni e infrastrutture” Ore 10.30 Ingegner ALESSANDRO PATTARO “Sicurezza idraulica del territorio, fragilità idrogeologica della Bonifica e problemi conseguenti alla TAV” Ore 11.00  Ingegner STEFANO BOATO “Programmazione urbanistica e alternative” Ore 11.30 Professoressa MARIAROSA VITTADINI “TAV: quale progetto? Partecipazione e processo decisionale””…

Continua a leggere

Solar

            Pochi altri autori riescono come McEwan a far appassionare il lettore ai destini di personaggi quantomeno discutibili, «eroi» che attraggono in misura proporzionale al disgusto che suscitano. È il caso di Michael Beard: basso, grasso, inverosimile seduttore, fedifrago patentato e marito seriale al quinto matrimonio, a poco più di cinquant’anni è ormai uno svogliato e dispotico burocrate della scienza da quando la genialità, che pure in gioventù gli valse il Nobel per la Fisica, lo ha abbandonato. Da successore di Einstein ad almanacco vivente dei sette peccati capitali  (con una certa predilezione per gola e lussuria): la parabola esistenziale di Beard sembra condurlo inesorabilmente verso la malinconica contemplazione della propria decadenza. Almeno fino al giorno in cui gli viene affidato il Centro nazionale per le energie rinnovabili: tra i suoi sottoposti non tarda a mettersi in luce un giovane, Tom Aldous, tanto brillante quanto ingenuo (almeno…

Continua a leggere

Prepariamoci

  Prepariamoci … a che cosa? Anche Luca Mercalli, Il meteorologo di “Che tempo che fa”, cita Thomas Friedman: E se la crisi del 2008 rappresentasse qualcosa di molto più radicale di una profonda depressione? E se ci stesse dicendo che l’intero modello basato sulla crescita che abbiamo creato negli ultimi cinquant’anni è semplicemente insostenibile economicamente ed ecologicamente e che il 2008 è stato quando abbiamo sbattuto contro il muro, quando madre natura e il mercato hanno entrambi detto "basta così"? Se così fosse bisognerà prepararci a cambiare modello, un nuovo modello che nato da una ancor pù profonda crisi potrebbe rilevarsi però portatore di più felicità. Una attenta analisi della realtà attuale, un libro pieno di suggerimenti per le necessarie ed improcrastinabili riduzioni di consumo di risorse.   Pubblicazione 2011 Chiarelettere edizioni pp. 205 € 14,00    

Continua a leggere

Il cane secondo me

           Il cane è stato il primo essere vivente a divenire domestico, il che letteralmente significa entrare nella casa e nella famiglia umana. E l’ha fatto in modo splendido, con l’intelligenza, l’affettività e l’allegria di cui è naturalmente dotato. Il testo di Mainardi affronta il problema della mente, della comunicazione e dell’educazione di questo nostro amico la cui intelligenza viene di norma grandemente sottovalutata. Ne traccia inoltre la storia, un intreccio di biologia e cultura, che ha portato il lupo, il progenitore di tutti i cani, a dar origine alle varie razze domestiche. Il cane, inteso come specie, è rappresentato da circa quattrocento razze tra loro diversissime per forma, dimensioni e soprattutto per vocazione, nonché da quei cani straordinari che sono i cosiddetti meticci, rappresentanti di un universo affascinante ove è possibile scoprire storie vere che, se non fossero assolutamente documentate, parrebbero davvero incredibili. Pure interessante, nonché divertente…

Continua a leggere

Progetto locale

         Progetto locale. Verso la coscienza di luogo Il territorio è un’opera d’arte, forse la più alta, la più corale che l’umanità abbia espresso. Un’opera che prende forma attraverso il dialogo di entità viventi, l’uomo e la natura, nel tempo lungo della storia. Nella corsa alla costruzione di una seconda natura artificiale, la nostra civiltà tecnologica ha ormai abbandonato il territorio a se stesso, riducendolo a superficie amorfa e seppellendolo d’oggetti, opere, funzioni veleni. Pena la catastrofe, occorre dunque oggi un cambiamento del territorio.   Alberto Magnaghi, è docente di Analisi delle strutture urbanistiche e territoriali e di Pianificazione del territorio presso la Facoltà di architettura dell’Università di Firenze, dove coordina il Laboratorio di progettazione ecologica. Dirige Progetti di ecosviluppo (progetto speciale Cnr) ed è presidente del forum Ecopolis. Attualmente si occupa di progetti territoriali sperimentali in aree metropolitane periferiche e di progetti di cooperazione internazionale.   Ripubblicato 8/2010…

Continua a leggere

Paesaggio Costituzione Cemento

           Paesaggio Costituzione Cemento è  il titolo del libro di Salvatore Settis  e l’oggetto dell’intervista  all’autore pubblicata Venerdì 3 dicembre su Repubblica. Il paesaggio è il grande malato d’Italia. Quello che fu il Bel Paese fa scempio di se stesso, è sommerso dal cemento. Che cosa sta succedendo agli italiani, che cosa ci acceca? È ancora possibile indignarsi, recuperare memoria storica, riguadagnare spazio all’insegna della Costituzione? Un libro da leggere in cui  Settis rileva tre paradossi: – L’Italia è il paese con un tasso di crescita demografica   bassissimo (quel poco che c’è è dovuto prevalentemente agli   immigrati), eppure è da noi che il cemento consuma più   suolo in Europa. – Solo in Italia la protezione del paesaggio è scritta   nella      Costituzione ed è in Italia che vigono le migliori leggi di   tutela: eppure il nostro è il paese più infettato     dall’abusivismo…

Continua a leggere

Caccia: sondaggio

  “L’Italia non ama la caccia, chiede di abolirla o ridurla e domanda più sicurezza rispetto al rischio doppiette. Questioni che non possono più essere ignorate”. Lo sottolinea la LIPU-BirdLife Italia a proposito del sondaggio sulla caccia realizzato dalla Ipsos per il  ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. “Il sondaggio Ipsos – sostiene la LIPU – conferma pienamente, e anzi rafforza, l’immagine di un Paese che non ama l’attività venatoria, che la considera un’inutile crudeltà e che vorrebbe fortemente limitarla o addirittura, in percentuali molto alte, abolirla del tutto.  “Tra i tanti dati rilevanti del sondaggio, è bene evidenziarne alcuni: il 73% degli italiani chiede di contenere la stagione di caccia al massimo tra i mesi di ottobre e dicembre; l’82% chiede il divieto di caccia agli uccelli migratori; il 78% desidera che sia aumentato il numero delle specie non cacciabili. Dati inequivocabili, in parte già emersi da autorevoli ricerche…

Continua a leggere