Anno_6_Nr_12_24112015
Anno_6_Nr_12_24112015
Anno_6_Nr_12_24112015
Dal link sottostante potete scaricare la Bozza del Regolamento di Polizia Rurale del Comune di Gaiarine così come modificato ed integrato dalla nostra associazione. Non è sicuramente il toccasana di tutti i "mali", ma può essere un buon punto di partenza per ragionare sui comportamenti inerenti vari aspetti della pratica agricola e della "vita" in campagna. Comportamenti che siamo soliti mettere in pratica senza pensare alle conseguenze per la nostra e altrui salute e per l’ambiente, comportamenti quindi che producono criticità e che per questo andrebbero cambiati e/o regolamentati. Questa bozza è, secondo noi, una buona base di partenza per dare inizio non solo nel comune di Gaiarine ma anche nei comuni limitrofi (Codognè, Fontanelle, Orsago, Cordignano, Brugnera, Sacile) ad una discussione seria sulle buone pratiche agricole e sui corretti e conseguenti comportamenti da mettere in atto. Nel file che potete scaricare di seguito le modifiche o integrazioni apportate da…
L’espansione della coltivazione della vite anche nel nostro territorio, pone, sempre di più, seri problemi di salute pubblica. La vite necessita, alle nostre latitudini e al contrario di altre coltivazioni, di continui trattamenti che rendono, nel periodo da aprile a luglio e parte di agosto, i nostri “campi” delle industrie chimiche a cielo aperto. Mentre gli agricoltori ed in particolare i viticoltori, che praticano l’agricoltura convenzionale, cioè agricoltura non biologica, sono a conoscenza della pericolosità dei prodotti chimici che usano, tant’è che si attrezzano con protezioni adatte, così non è per i cittadini non coltivatori che non molto sanno degli effetti che questi prodotti chimici hanno sulla loro salute e sull’ambiente, cittadini che sono però “irrorati” quasi quotidianamente. Conoscere è il primo passo per diventare consapevoli, e solo le persone consapevoli possono essere i motori di un cambiamento ed incentivare il passaggio ad una agricoltura “dolce” in grado di rispettare…
Anno_6_Nr_11_30102015
Anno_6_Nr_10_01082015
Anno_6_Nr_9_01072015
Anno_6_Nr_8_08052015
Anno_6_Nr_7_24042015
Programma Domenica 15 novembre 2015 28° raduno AMBIENTALISTI ED ALPINISTI IN DIFESA DELL’ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO 9.30 Raduno al parcheggio del Passo della Crosetta (m. 1127) sulla strada provinciale 422. 10.00 Partenza lungo la strada e poi, prima del Ponte di Val Cappella, si prende a destra il sentiero naturalistico N, seguendo l’antico tracciato medioevale della Strada del Patriarca, verso Camp della Mussa fino all’inizio dei Bech, dove si intercetta l’Anello del Pian Cansiglio e si tiene la destra (sentiero segnato con le lettere M, N, O), verso il Pian de le Code. Si passa per il Bus de la Lum e si scende alla strada sterrata di Val Palazzo, prendendo a destra. Dopo un centinaio di metri si svolta a sinistra seguendo l’indicazione Anello del Pian Cansiglio, fino alla strada sterrata dell’Archetton. Si gira a sinistra (area picnic) e si prosegue su strada asfaltata fino alla strada sp 422 (campo da golf,…
Perché torniamo in Pian Cansiglio di Toio de Savorgnani* e Michele Boato** Abbiamo iniziato a ritrovarci nel 1988, ormai 27 anni fa, quando sembrava imminente il taglio del bosco, la realizzazione della prima pista e poi del primo impianto di collegamento tra il Pian Cavallo e il Cansiglio veneto, ancora integro. Da allora non ci siamo dati appuntamento solo a Casera e Forcella Palantina, ma anche in altri luoghi in pericolo, da cui lanciare un messaggio forte: per più anni sulla cima del monte Pizzoc, dove i ruderi della base militare rischiavano di trasformarsi in alberghi e piste da sci. Anche in Pian Cansiglio abbiamo camminato per più anni, per chiedere che la base militare in dismissione non venisse trasformata in un lunapark pseudo sportivo e proprio davanti a quei cancelli, per la prima volta abbiamo fatto la proposta che il Cansiglio diventi Patrimonio dell’Umanità- Unesco come Riserva della…