Vigneti, pesticidi e tumori: incontro 19 Novembre a Vidor

Resoconto.   Dopo Conegliano, Pieve di Soligo, ecco a Vidor il terzo incontro sul tema dell’uso dei pesticidi in viticoltura.  Una sala affollata, più di trecento cittadini, fa capire che ormai il problema dell’uso massiccio dei pesticidi nella zona del prosecco è un fatto allarmante.   Sempre più cittadini, soprattutto genitori, stanno prendendo coscienza dei pericoli per la salute che questa “fabbrica chimica a cielo aperto"  (comprendente 15 comuni, una superficie di circa  20.000  ettari di cui oltre 5.000 coltivati a vigneto)  e  che incorpora al suo interno case senza  soluzione di continuità,  può provocare.  Nella cartellina, consegnata a tutti i presenti, un articolo molto interessante che potete leggere qui, di Patrizia Gentilini.   Interventi del Dott. Gustavo Mazzi, vicepresidente dell’Associazione Medici per l’ambiente del Friuli, Venezia Giulia, di Luciano de Biasi   viticoltore, Luciano Bortolamiol responsabile del Gruppo Martin Pescatore, moderatore Gianluigi Salvador. Tanti dati: su escalation dei tumori nell’ULSS7…

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Vigneti, pesticidi e tumori

      Un argomento importante su cui riflettere.   L’uso massiccio di pesticidi, anticrittogamici, dissecanti, diserbanti ecc. non è limitato alla sola area del prosecco della Pedemontana, ma ormai, a tutta la pianura trevigiana, visto l’esplodere della coltura intensiva della vite. Non ci vogliono tante indagini per accorgersi che le nostre campagne siano soprattutto coltivate a vite e che in questi ultimi anni siano spuntati nuovi vigneti quasi come funghi. Nella nostra Provincia le aziende che praticano l’agricoltura biologica si possono contare sulle dita di  qualche mano, le altre usano solo sostanze velenose ed altamente pericolose per la salute. Di seguito l’articolo di Gianluigi Salvador, uno dei promotori dei comitati spontanei che stanno sorgendo contro l’uso di veleni nella zona del Prosecco.   AUMENTA IL PROSECCO, DIMINUISCE LA SALUTE DEI CITTADINI Il comitato di azione locale del WWF di Refrontolo riceve quasi quotidianamente segnalazioni di cittadini esasperati che chiedono…

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Manifestazione in Cansiglio

DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010 MARCIA IN DIFESA DELL’ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO PROGRAMMA  ORE  7.45  partenza del pullman da Gaiarine, presso Piazza Vittorio Emanuele                  ( Piazza del Municipio) ORE  8.00  partenza del pullman da Francenigo, presso Piazzale delle Scuole Elementari ORE  9.30  raduno al Villaggio Cimbro di Pian Canaie (tra Campon e Colindes) ORE 10.00 partenza ORE 11.30 arrivo a Casera Palantina ( m 1580). Sosta per chi non se la sente di affrontare la salita                  fino a Forcella Palantina. ORE 13.00 arrivo ( per chi se la sente)  a Forcella Palantina (m 1780) ed in Val di Sassi ( m1800).                  Pranzo al sacco ed interventi in Val di Sassi ORE 14.30 inizio ritorno verso Pian Canaie ORE 17.00 Partenza per il rientro.

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14 Novembre 23° Incontro in difesa del Cansiglio

DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010   23° ANNO DI  INCONTRI DI ALPINISTI, AMBIENTALISTI E GENTE COMUNE IN DIFESA DELL’ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO.                                              Manifestazione 2009   Anno dopo anno continuiamo a trovarci e questo è già un molto importante, poiché significa che non ci siamo stancati, che è ancora forte  il nostro desiderio di conservare integro il Cansiglio per le generazioni future e anzi di impegnarci per migliorarlo.  Anno dopo anno speriamo sempre di poter dare la buona notizia che è stata istituita un’Area Protetta  e che la possibilità di realizzare il collegamento  con impianti di risalita tra l’orrendo “non luogo” Pian Cavallo e il Cansiglio veneto è tramontata per sempre, ma non è ancora  arrivato quel momento, anzi, siamo per l’ennesima volta in piena bufera. Il famoso collegamento è stato in qualche modo recepito sia…

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Zaia, versione “calibro 12”

Riceviamo dalla Lac (Lega Abolizione Caccia) di Treviso e  pubblichiamo   Comunicato del 6 ottobre 2010        Zaia, versione “calibro 12”, approva la caccia in deroga in barba alle leggi e ai cittadini veneti che dovranno pagare le sanzioni dell’Unione Europea.   Zanoni LAC : “Con il “Lodo Zaia” i cacciatori ottengono l’immunità dal reato di bracconaggio”     Alla fine Zaia, versione calibro 12, ha approvato la delibera che prevede una strage di piccoli uccelli insettivori protetti nel resto d’Italia e d’Europa.   “Questa è una delibera che consente uno specifico reato di bracconaggio sanzionato dalla legge nazionale sulla caccia – ha commentato Andrea Zanoni Presidente della LAC – un reato che sanziona penalmente chi abbatte uccelli protetti.    Questa delibera la possiamo legittimamente chiamare il LODO ZAIA perché darà l’immunità dal reato di bracconaggio ai cacciatori veneti, mentre il resto dei cacciatori italiani resteranno punibili.  Zaia cosi’…

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Una serata da non perdere

SIEPI LA FORESTA RETICOLARE DELLA PIANURA VENETA  Relatore MICHELE ZANETTI CODOGNE’, Ex-Scuola Ancillotto, ore 20.45 MERCOLEDI’ 06 OTTOBRE 2010 Ingresso libero Sarà una serata a tre voci: un naturalista, un architetto e un cuoco: mai terzetto fu più improbabile, sembrerebbe. In realtà si tratta di altrettante esperienze complementari, essendo che il naturalista parlerà dell’ecosistema-siepe e delle sue molteplici funzioni; l’architetto parlerà di una ricerca paesaggistica condotta sulle siepi del territorio di Codognè; il cuoco, infine, proporrà ricette riguardanti le erbe e i frutti selvatici. Il titolo si riferisce all’intervento del naturalista, che sarà accompagnato da immagini con cui verranno documentati i molteplici aspetti naturalistici e strutturali delle siepi di pianura.   Un’occasione per rivalutare una struttura tipica del paesaggio agrario tradizionale del Veneto e per riaffermare l’utilità straordinaria delle siepi anche nella campagna meccanizzata e per la società tecnologica. Per affermare, soprattutto, l’importanza della qualità del paesaggio e dell’ambiente al…

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Amianto: un killer conosciuto fin dal 1930

Vi propongo un’interessantissima intervista con Murgia che è il Presidente dell’AIEA VBA (Associazione Italiana Esposti Amianto sez. Val Basento). Le parole di Murgia, ci conducono all’interno della lugubre storia dell’amianto: dalla nascita di questa fibra alla sua messa al bando, dalle scoperte delle patologie che procurava, conosciute in America fin dal 1930, ai colpevoli ritardi con cui l’Europa e soprattutto l’Italia, hanno preso atto della sua pericolosità. 19 minuti sconvolgenti ma da ascoltare.  Parafrasando Michele Placido viene da chiedersi:  ha fatto più vittime il bandito Vallanzasca o i nostri governanti?   Per ascoltare clicca sul bottone verde {play}images/stories/Mp3/MP558763.mp3{/play} fonte Radio Radicale ( http://www.radioradicale.it/scheda/310480?format=32) contenuto rilasciato con licenza Creative Commons attribuzione 2.5.

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Veneto: affossata la legge ammazza fringuelli. Esultano le associazioni di tutela degli animali.

Riceviamo dalla Lac (Lega Abolizione Caccia) di Treviso e  pubblichiamo   Nell’anno dedicato alla biodiversità non poteva esserci miglior notizia di quella dell’affossamento del progetto di legge che avrebbe consentito ai cacciatori veneti di sparare ad uccelli protetti utili all’agricoltura quali Fringuello, Peppola, Pispola, Prispolone, Storno e Frosone. Ieri sera il Consiglio Regionale del Veneto ha chiuso con un nulla di fatto la quarta giornata dedicata al progetto di legge sul caccia in deroga, fortemente voluto dal Governatore Zaia e dai gruppi di Lega, Pdl ed Udc e altrettanto fortemente osteggiata da Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e PD che avevano presentato rispettivamente 1500, 1000 e 5 emendamenti. La legge pertanto è stata affossata perché a settembre, alla ripresa dei lavori del Consiglio, non ci saranno più i tempi tecnici per approvarla in tempo utile per l’inizio della stagione di caccia. Lo scorso 20 luglio LAC, LAV, ENPA, Legambiente,…

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Onu dichiara l’Acqua Diritto Umano

  DAL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA   L’ONU DICHIARA L’ACQUA DIRITTO UMANO: IL GOVERNO ITALIANO VOTA A FAVORE A NEW YORK E PRIVATIZZA IN ITALIA!     Lo straordinario successo della raccolta firme per i tre referendum per l’acqua può da oggi contare su una nuova autorevolissima presa di posizione: dopo 15 anni di discussioni, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato, con 122 voti a favore e 41 astensioni, un documento proposto dal Governo Boliviano che dichiara "L’accesso all’acqua come diritto umano".   La dichiarazione, pur non vincolante dal punto di vista normativo, sostiene e rafforza le mobilitazioni sociali che in ogni angolo del pianeta contrastano la privatizzazione dell’acqua e la sua consegna nelle mani delle multinazionali.   Nell’apprendere del voto favorevole espresso dal Governo Italiano, ci domandiamo come questo possa conciliarsi con le normative concretamente adottate dallo stesso nel nostro Paese, dove, proprio in opposizione a queste…

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