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Il cane è stato il primo essere vivente a divenire domestico, il che letteralmente significa entrare nella casa e nella famiglia umana. E l’ha fatto in modo splendido, con l’intelligenza, l’affettività e l’allegria di cui è naturalmente dotato. Il testo di Mainardi affronta il problema della mente, della comunicazione e dell’educazione di questo nostro amico la cui intelligenza viene di norma grandemente sottovalutata. Ne traccia inoltre la storia, un intreccio di biologia e cultura, che ha portato il lupo, il progenitore di tutti i cani, a dar origine alle varie razze domestiche. Il cane, inteso come specie, è rappresentato da circa quattrocento razze tra loro diversissime per forma, dimensioni e soprattutto per vocazione, nonché da quei cani straordinari che sono i cosiddetti meticci, rappresentanti di un universo affascinante ove è possibile scoprire storie vere che, se non fossero assolutamente documentate, parrebbero davvero incredibili. Pure interessante, nonché divertente e sorprendente, è la scoperta dell’etologicamente raffinata interazione che il cane sa imbastire col suo più caro “nemico”, il gatto. In appendice il libro è dotato di un utile manualetto intitolato “Linee guida per l’inserimento e la corretta educazione del cane nella famiglia umana” di Luisa Mainardi Danilo Mainardi etologo, ecologo e divulgatore scientifico è professore ordinario di Ecologia comportamentale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) e membro di varie accademie e società tra cui l’Accademia nazionale delle Scienze (dei Quaranta) e l’International Ethological Society di cui è stato presidente. Collabora con il Corriere della Sera, con Il Sole 24 Ore, con i mensili Airone e Quark ed è ospite abituale di Piero Angela a Superquark. Editore: Cairo Publishing |