Paesaggio Costituzione Cemento è il titolo del libro di Salvatore Settis e l’oggetto dell’intervista all’autore pubblicata Venerdì 3 dicembre su Repubblica.
Il paesaggio è il grande malato d’Italia. Quello che fu il Bel Paese fa scempio di se stesso, è sommerso dal cemento.
Che cosa sta succedendo agli italiani, che cosa ci acceca?
È ancora possibile indignarsi, recuperare memoria storica, riguadagnare spazio all’insegna della Costituzione?
Un libro da leggere in cui Settis rileva tre paradossi:
– L’Italia è il paese con un tasso di crescita demografica
bassissimo (quel poco che c’è è dovuto prevalentemente agli
immigrati), eppure è da noi che il cemento consuma più
suolo in Europa.
– Solo in Italia la protezione del paesaggio è scritta nella
Costituzione ed è in Italia che vigono le migliori leggi di
tutela: eppure il nostro è il paese più infettato
dall’abusivismo edilizio e da quel sistema di deroga costante
che autorizza legalmente di costruire in modo selvaggio.
– Vantiamo una letteratura sterminata sul paesaggio
(giuridica, amministrativa, storica, filosofica…), eppure nella
scuola italiana non c’è verso di sentir pronunciare quella parola.
In uscita a inizio dicembre
Passaggi, Enauidi
pp. XIV – 328
€ 19,00
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