risposta del sindaco di Godega alle mail di protesta "no alla cementificazione dello storico vigneto di Baver"
Gentile ……
Grazie per la sua mail che mi consente di spiegarle tutta la vicenda relativa al vigneto che non è assolutamente mia intenzione cancellare, ma le cui sorti, purtroppo, non sta a me decidere.
Questi i fatti:
La Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto Orientale, organo deputato alla tutela del paesaggio, ha esaminato il PAT del Comune di Godega di Sant’Urbano redatto ed adottato nel 2006, quando non ero ancora né sindaco, né amministratore del Comune di Godega di Sant’Urbano. Il PAT divide il territorio del Comune in macro aree: agricola, residenziale, produttiva e individua tutti i vincoli presenti nel territorio compresi quelli ambientali e paesaggistici. Dopo avere esaminato il PAT la Soprintendenza non ha posto vincoli di nessun genere sul vigneto e su tutta l’area in questione. A fine 2006 il Consiglio comunale di cui non facevo in alcun modo parte ha approvato il PAT.
Il Consiglio comunale del 2012 non ha fatto altro che individuare, in buona fede e sulla base delle norme recepite dal PAT, una zona residenziale in un’area già classificata come trasformabile dal PAT.
Per essere precisi: il Presidente dell’associazione Borgo Baver Onlus, che ha chiesto ora l’intervento della Soprintendenza per la tutela del vigneto, era presente, in qualità di Consigliere, al Consiglio Comunale del 2006 in cui è stato approvato il PAT e si è dato il via alla trasformabilità dell’area. In tale occasione, il Consigliere, che aveva l’opportunità di intervenire in modo decisivo, non ha ritenuto utile intervenire e non ha posto alcuna osservazione sulla necessità di tutelare l’area o di mantenerla agricola, non ha fatto notare l’unicità del vigneto o l’importanza della sua tutela e il PAT è stato approvato senza alcun problema.
Perciò, allo stato attuale della pratica, i soggetti interessati dalla vostra petizione, coloro che hanno il potere di intervenire variando le sorti dell’area in questione sono 2:
il proprietario dell’area edificabile che non è detto voglia costruire;
la Soprintendenza che può apporre vincolo riconoscendo all’area un interesse paesaggistico ambientale.
Come Sindaco non posso rincorrere le diverse opinioni, per quanto possano essere argomentate, ma sono obbligato ad attenermi a ciò che prevedono norme, procedure vincoli stabiliti dagli organi preposti.
Nella speranza di aver chiarito la mia posizione porgo i più cordiali saluti.
Il Sindaco di Godega di Sant’Urbano
Dott. Alessandro Bonet