Una conferenza di successo, quella organizzata dalla nostra associazione,
insieme all’avvocato Alessandra Cadalt, dal titolo “PESTICIDI: CHIMICA,
RISVOLTI GIURIDICI, MEDICI E SCIENTIFICI. C’E’ UNA STRADA ALTERNATIVA?”
svoltasi ieri sera 15 marzo a Conegliano.
Se il numeroso pubblico presente ha fatto capire come ormai l’opinione pubblica
sia particolarmente sensibile ai problemi creati dall’uso massiccio dei pesticidi
nella nostra provincia, i 4 relatori sono riusciti, con le loro diverse competenze,
a rendere la conferenza interessantissima e anche utile per cittadini.
Pubblichiamo di seguito l’intervento di apertura della conferenza del nostro socio
Renzo Rizzon.
Buonasera.
Sono uno dei soci fondatori di Amica Terra Onlus, associazione nata venticinque
anni fa.
Faccio gli onori di casa per conto dell’Associazione.
Inizio con i ringraziamenti:
Ringrazio innanzi tutti gli illustri relatori per la disponibilità e per il fatto di mettere
a disposizione di noi tutti le loro competenze:
la Dott.ssa Viviana Del Tedesco
il Dott. Francesco Albrizio
Il Dott. Gustavi Mazzi
Ringrazio anche il Dott. Giuseppe PietroBelli che condurrà la serata e
naturalmente l’avvocato Alessandra Cadalt per il grandissimo supporto dato
all’organizzazione di questa conferenza e per il suo contributo come relatrice
Un ringraziamento speciale ad Elena Allegranzi del Comitato NO Piro di Orsago,
nonché socia di Amica Terra, per l’impegno profuso nella preparazione di questa serata.
Un ringraziamento a tutte le associazioni che hanno sostenuto questa iniziativa:
Pesticid Action Network Italia
Impegno e azione per un mondo sostenibile Onlus
Api Marca
Comitato Colli Puri
Cordicom Friuli Venezia Giulia
Liberi di Respirare
Saluto e ringrazio tutte le personalità presenti e i graditi ospiti
Saluto naturalmente tutti voi del pubblico: grazie per la vostra presenza.
Due brevi considerazioni:
La coltivazione intensiva e la trasformazione di questa, soprattutto nella nostra
provincia, in una quasi esclusiva monocoltura della vite è sotto gli occhi di tutti.
Questo passaggio comporta, per l’uso massiccio di pesticidi, ma anche per la
perdita del paesaggio che alla fine significa perdita di biodiversità, una serie di
problemi per l’uomo, ma anche per l’avifauna: problemi a quali bisogna dare con
urgenza delle soluzioni.
La seconda si rifà al sottotitolo che abbiamo voluto dare a questa conferenza
“COLTIVIAMOLI I NOSTRI DIRITTI!”
Ritengo che nessuno sia contro l’attività degli agricoltori ed in particolare dei viticoltori
e che ogni attività economica sia un “bene comune” ma ritengo anche che questa
deve essere svolta nel rispetto dell’art. 41 della nostra costituzione che così recita :
”L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare
danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività
economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.”
Dobbiamo essere convinti che abbiamo dei diritti e che questi diritti debbano essere
rispettati ma nel dire questo aggiungo che per ottenere il rispetto dei nostri diritti
dobbiamo prima essere coscienti che abbiamo tutti noi dei doveri verso l’ambiente
in cui viviamo, anche verso quei giovani che proprio oggi hanno in più di cento paesi
nel mondo manifestato per il clima.
Anche le nuove generazioni hanno dei diritti che noi purtroppo stiamo negando.
Ecco la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi
non può essere fatta solo in modo spot, quando siamo soprafatti da una
emergenza , ma dovrebbe diventare un modo di essere e di vivere.
Solo così possiamo pretendere che anche i nostri diritti siano rispettati.