Cedro di Francenigo

Sottotitolo: l’unico albero di pregio e di una certa età (70/80 anni) a Francenigo su suolo pubblico.

Alcuni genitori dei bambini frequentanti l’asilo di Francenigo sembrano essere preoccupati perché si è sparsa la voce che il cedro, per intenderci questo che sta nelle piazzetta antistante l’asilo possa, da un momento all’altro, schiantarsi al suolo.

Tutto è nato dal laboratorio di arrampicata eseguito nell’ambito della festa di Primavera, durante il quale degli istruttori hanno segnalato la presenza su quest’albero di rami secchi. 

Abbiamo eseguito un sopraluogo e possiamo rassicurare i genitori preoccupati che il “nostro cedro”  non si schianterà. Tranquilli. 

E’ un albero in piena salute, che però manifesta nella parte sommitale delle criticità e necessita quindi di un intervento.

Come mai un albero che è in “piena salute” ha la parte terminale in sofferenza?

La risposta sta in queste foto:

 

 

Quest’albero è stato “immolato sull’altare delle luminarie” di Natale.

Nel caso specifico il danno è stato causato dai legacci rigidi di vario tipo utilizzati negli anni per ancorare i fili elettrici con le luci per illuminare l’albero per le feste di natale, e lasciati in parte sulla parte sommitale del tronco.

Questi legacci hanno provocato delle strozzature che hanno danneggiato la corteccia causando un inizio di disseccamento della cima, disseccamento aiutato anche dal calore prodotto”dall’impianto” di illuminazione installato.  

Tra l’altro aldilà dei danni dei legacci come in questo caso,  é stato scoperto da importanti studi sulla vita degli alberi, che la luce artificiale va a influenzare diversi aspetti di queste piante: la forma delle foglie, la pigmentazione, la crescita delle radici e questo persino su alberi a foglia caduca e in riposo vegetativo,  incidendo in modo negativo nella loro vita.

E così il nostro cedro, suo malgrado,  diventa l’emblema di quanta strada dobbiamo ancora fare per arrivare a “conquistare” una vera e propria cultura e sensibilità verso la natura ed in particolare verso gli alberi. 

Gli alberi sono degli esseri viventi e come tali hanno i loro diritti e anche la loro dignità. 

Essi ci offrono dei servizi ecosistemici importantissimi e sono fondamentali per la vita dell’uomo: non sono soltanto elementi decorativi e soprattutto non vanno usati per “decorare” con luci le nostre feste.

Non siamo contrari alle luminarie ma proprio per proteggere gli alberi chiediamo, vista anche l’attuale crisi energetica, che il sindaco, in attesa di definire un regolamento per una “vera” gestione del verde urbano, adotti un ordinanza che vieti nel nostro comune (esistono comuni che l’hanno già fatto) le luci su qualsiasi albero vivo posto all’esterno sia esso in luogo pubblico o privato. 

Sarebbe un segno di civiltà. 

Per quanto riguarda il danno causato al cedro riteniamo che pur essendo lo stesso   su proprietà comunale, l’intervento di risanamento dovrebbe essere pagato da coloro che lo hanno causato.
E’ un modo coercitivo, lo sappiamo, ma forse solo così può diventare un “utile” insegnamento.

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